Inflazione, Volatilità di mercati, Euforia e Disruptive mood sui mercati

Ebbene, questa volta non si dice ma credo si dirà: Inflazione, Volatilità di mercati e Disruptive mood sui mercati
Cosa e perché?

Difficile poter sintetizzare un ragionamento che ormai porto avanti, assieme al caro Financials Metis, da mesi, da almeno novembre 2014 .
Ma giornate di borsa come le ultime, intrinsecamente volatili e non per il fatto di essere in un mercato pre-festivo ma proprio per il fatto di essere in una “stagione” in cui Quantitative Easing (QE) e altri interventi “non convenzionali” (rimando al senso dell’articolo “Si dice… debito e si intende dilemma”  https://www.saidinitaly.it/si-dice-debito-e-si-intende-dilemma/  e sulla scorta degli argomenti proprio di Fiancials Metis si vedano https://www.saidinitaly.it/tutti-sullazionario/, https://www.saidinitaly.it/ora-si-dice-che-quello-che-dissi/,   https://www.saidinitaly.it/si-diceva-che-il-bund-il-bund-tutti-vogliono-il-bund/) ebbene da qua al 2017 gli step e i topic, ossia, italianamente detto, i temi caldi e i punti critici saranno:

1. Inflazione (crescente)
2. Volatilità di mercati
3. Euforia
4. Disruptive mood

L’ordine non è strettamente cronologico ma in ordine discendente rispetto a comportamenti e risultanze più marcatamente “meccaniche” come l’inflazione (un aggregato di comportamenti di più soggetti e non particolarmente convergenti in un obiettivo o una condizione condivisa ma di certo convissuta) fino al Disruptive mood: una disruptive “innovation” del comportamento umano rispetto a un elemento ontologicamente eterno come il denaro ma che di fatto, nella storia, ha cambiato non solo conio ma anche forme e sostanza.

Non è lo scopo di questo blog di fare divinazione o millenarismo, previsioni non argomentate o altro: il nodo è che al ragionamento, se mai fosse giusto, si arriva per tappe e dialogo… in senso socratico con il confronto con voi; preme, però, sottolineare come, sperando di non risultare troppo presuntuosi, il percorso logico-meccanico tra i 4 elementi a me e a noi risulti ben chiaro e argomentabile.
Passo dopo passo, sperando e confidando in un dialogo, analizzeremo il perché di questo “poker” di 4 condizioni e la loro evoluzione logica e di processo.
Semplicisticamente e banalmente scrivendo: l’inflazione arriverà e sarà massivamente più forte del previsto, quasi un giocattolo “scappato” di mano a chi ha sviluppato e applicato un arma mai sperimentata appieno, mentre i mercati non sapranno immediatamente adeguarsi al risultato di strumenti “non convenzionali” e situazioni macro fuori limite (rispetto alle previsione dei libri degli economisti e delle agende politiche dei… politici i cui consiglieri principi oggi sono proprio gli alchimisti dell’economia e dei concambi erratici ed errati assai spesso)), configurando e realizzando nuovi “scambi” o arbitraggi o rapporti tra storiche asset allocation (di fatto denaro, immobili, obbligazioni e private equity esistono da “sempre”, almeno in tempi recenti, ma con relazioni spesso divergenti o convergenti (ricordate quando se il mercato immobiliare saliva le borse crollavano? Ecco… oggi? L’esatto opposto… per questioni di tensioni del mercato medesimo), e poi si arriverà all’amore euforico delle borse, dell’investimento a rischio soprattutto se orientato su beni o organizzazioni produttive (meno oro, più commodities ma soprattutto più azioni) per poi arrivare al “Disruptive mood” sul denaro… ossia…

Ossia? 🙂