Alla scoperta della Corea

Quando pensiamo all’oriente, le mete sicuramente più gettonate sono Thailandia, Cina o Giappone, ma questa volta vogliamo portarvi a spasso per la Corea, paese con una tradizione millenaria, tanto quanto i due più conosciuti “cugini”… vicini.
Per la precisione, vi accompagneremo attraverso la Corea del Sud, partendo proprio dalla sua capitale: Seul.
10 milioni di abitanti affollano tutti i giorni le strade di questa metropoli, tra grattacieli futuristici e bancarelle di street food d’ogni genere.

L’opera dell’archistar Zaha HadidDongdaemun Design Plaza and Park – , si trova proprio in uno dei quartieri più alla moda. In un attimo, verrete catapultati nello spazio stellare, l’astronave è proprio li davanti a voi.

 

Seguendo le curve dell’opera metallica, arriviamo fino al poetico campo illuminato da centinaia di rose al led. Ebbene sì, non siate scettici, nonostante la loro natura artificiale, questi fiori sono graziosi tanto quanto quelli creati da madre natura.

luci

Seul è la città del consumismo con i suoi centri commerciali infiniti, ma  è anche la città del recupero. Proprio nel bel mezzo delle sue strade trafficate, è possibile rilassarsi in riva ad un ruscello, circondati da alberi e vegetazione. Stiamo parlando del Cheonggyecheon, un tempo nascosto da una autostrada, oggi è diventato un parco in riva al fiume che scorre per ben 11 km, proprio sotto il livello della strada.

 

 

Percorrendo il “naviglio coreano”, si possono osservare gli abitanti piedi immersi nelle sue acque, intenti a conversare, bere o mangiare in compagnia di amici e familiari. La credenza vuole che,  gettando una monetina nelle sue acque, si possa esprimere un desiderio. Ovviamente… abbiamo tentato anche noi la sorte!
La seconda città più importante della Corea del sud è Busan. Raggiungibile con sole due ore di treno veloce, KTX. Si presenta come la tipica città portuale, ventosa e caotica.

foto

L’attrazione principale è il villaggio Gamcheon. Utilizzato in passato come rifugio per i coreani scappati dalla vicina Corea del Nord, è stato nel 2009 trasformato nel ridente e colorato agglomerato di casettine, arroccate in cima ad una collina.

In pieno spirito coreano, ci rechiamo all’ufficio informazioni, dove ci viene consegnata una mappa del paese con le tappe da seguire. Ogni tappa dà diritto ad un timbro, da apporre nell’apposito spazio della cartina. Al completamento del tour, si viene premiati con la consegna di una cartolina del paese. Nota per i meno orientofili, i timbri in questa parte del mondo, sono una vera mania!

Camminando in salita tra una tappa e l’altra, si possono ammirare le opere dei vari artisti che hanno colorato e decorato questo quartiere, rendendolo la meraviglia che attualmente possiamo vedere. Nel punto più alto, veniamo degnamente ripagati dal paesaggio che si presenta al nostro cospetto. Adeguandoci subito alle usanze locali, facciamo un “selfie”!

 

La Corea è anche tradizione, religione e spiritualità. Ogni tempio buddista nasconde opere scultoree spesso millenarie, statue dorate di Bodisatva e Buddha  dalle dimensioni eccezionali, come anche delicate strutture architettoniche decorate con colori sgargianti.

Il tempio di Golgulsa, nella citta di Gyeongju, permette di assaporare i principi del buddismo, in funzione anche delle arti marziali. Nel santuario, arroccato tra le montagne, i monaci buddisti accolgono allievi da tutto il mondo per insegnare Sunmudo, una combinazione di arti marziali e meditazione, benessere per il corpo e la mente. Proprio qui, è possibile ammirare l’antichissimo Buddha scolpito direttamente nella parete rocciosa.

 

 

La maggior parte dei santuari buddisti si trova tra le montagne o custoditi da foreste, l’unica eccezione è il meraviglioso Haedong Yonggungsa. Questo tempio costruito nel 1300 lungo la costa di Busan, permette di ammirare le sue pagode e le sue sculture, proprio a ridosso della scogliera. Qui la spiritualità si mescola con la superstizione; credenti in fila aspettano infatti, di poter toccare i maiali dorati portafortuna oppure di gettare una monetina nella vasca in pietra.

 

Con questo breve reportage, speriamo di aver solleticato la vostra curiosità ed aver alimentato la voglia di viaggiare e scoprire nuovi luoghi e nuove culture.

Vi salutiamo con una raccolta delle migliori stranezze coreane!

Sakura

 

 

 

 

 

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