Emigranti italiani

Un po’ di tempo fa abbiamo pregato coloro che seguono il nostro blog da altri Paesi di raccontarci le loro storie. Da subito infatti il nostro obiettivo è stato creare un polo di aggregazione e divulgazione utile sia a chi vive in Italia, sia a chi la ama da lontano. Molti di coloro che ci seguono fin dall’inizio provengono da famiglie di origine italiana, e spesso ci hanno contattato chiedendo informazioni sui loro luoghi d’origine, o aiuto per trovare parenti con cui avevano da tempo perso i contatti. Spesso nelle famiglie che sono state costrette ad andare all’estero per cercare lavoro le tradizioni sono state tenute vive, e i nomi dei luoghi d’origine hanno assunto di generazione in generazione un aura quasi incantata. Altre volte invece i ricordi sono andati perduti, e solo stralci confusi ricavati dalle vecchie foto o dai racconti dei nonni permettono di ricostruire qualcosa delle proprie origini.
Queste storie fanno parte del nostro patrimonio culturale, e scaldano il cuore. Ci auguriamo e ci ripromettiamo spesso come gruppo di lavoro di Said in Italy che il nostro lavoro serva a rafforzare questi legami sopravvissuti negli anni e l’affetto che ci viene dimostrato sembra confermarcelo.
Qui di seguito abbiamo voluto raccogliere le storie che ci avete mandato tramite i social media, in particolare la nostra pagina Facebook ,conservandole esattamente com’erano. Storie di persone prima ancora che di emigranti verso sogni di fortuna o di miglior destino.
Fortunatamente queste storie sono a lieto fine, diversamente da quella di tanti altri emigranti, fra cui R.S. di cui avevamo raccontato in un precedente articolo.

A volte l’italiano è zoppicante, ma presente. La lingua è parte dell’identità, il fatto che sia stata conservata e trasmessa insieme ai ricordi è  commovente.
Un abbraccio virtuale a coloro che hanno voluto raccontasi, e a chi si immedesimerà nelle storie raccolte.
Buona lettura

Pina Bastos
io no parlo bene italiano perque la mia famiglia sta in Brasile fa 400 anni. Il Primo italiano venuto al Brasile ed stato Guido Cavalcanti, l’amivo do Dante !!!
La legenda nella mia famiglia raconta che Guido Cavalcanti a sposato una india, Paraguassu, ed a cominciatto la famiglia Cavalcanti a Brasile. No sé si é vero, pero é bene trioato, no?

Silvana Marino
Mio padre era del Molise- cercemagiore. Ha vinto dal 52 a São Paulo- Brasil. Ha iniziato a lavorare il giorno dopo del suo arrivo. Era un negozio gerido per italiani anche. E proprio come lui é stato aiutato, ha potuto aiutare gli altri italiani. É una bella storia della generositá degli italiani a terra straniera. Poi mio padre ha sposato mia madre, che la sua famiglia era anche italiana. I miei nonni della parte della mamma sono dal veneto. Sono nata in Brasile Ed mio cuore é mezzo a mezzo.
Mio padre é il secondo acanto a uno di occhiali. Tutti sono sconosciuti, amici che ha fatto in viaggio e ha perso il contatto.

Iraides Staciarini:
Io sono discendenti.. Bisnipoti e nipoti.. Vivo in Brazil.. La mia famiglia c’è origine nella Emilia Romagna . La città San Leo

Patricia Mirisola Celli Ludisio:
I miei antenati erano Siciliani, ma non lo so sicuramente qualle città, forse Caltanissetta, il cognome è: “Mirisola”, loro erano miei nonni per parte di mia mamma…. quindi, per parte di mio papà, miei nonni erano di Cosenza, Calabria con il cognome “Celli” dunque…sono brasiliana con sangue e cuore italiano Ed pure il cognome “Laudisio”, di mio marito, loro sono di Salerno!!!

Raùl Erario:
Mio nonno, il padre de mio padre, venuto in Argentina nel 1905, ritornato in Italia, Cancellara in provincia de Potenza nel 1920 per sposarsi, e lasciare la moglie incinta e ritornare a Buenos Aires nel 1922, questa fotografia è stata fatta nel 1923, in Buenos Aires, mio Nonno Rocco Erario insieme a un piccolo amichetto delle sue vicinanze., continuerà…

Jonas Zaltron:
I miei antenati erano di Schio, provincia di Vicenza. Loro partirono d’Italia nell’anno 1892. La prima città del Brasile fu Nova Palma, nello stato del Rio Grande do Sul. Immigrarono Giuseppe Zaltron, sua moglie Maddalena Saccardo suoi tre figli: Giacomo, Teresa e Italia Zaltron. Insieme ha venuto la sorella di Giuseppe, Luigia Zaltron con 13 anni di età. Italia e Giacomo morirono nella traversia dell’Atlantico. Mio bisnonno fu il terzo Giacomo, figlio di Giuseppe e Maddalena. Loro hanno avuto altri figli in Brasile: Giacomo, Pietro, Giovanni, Antonio, Lucia, Alba, Giuseppina, Rosa, Angela e Maria. Sotto la foto della famiglia Zaltron in Nova Palma e dopo in Santa Lucia (Bozano-RS) nel compleanno di Giuseppe.

jonas-zaltron

Daniela Di Loreto:
Nata in Venezuela nel 1956
Mio padre emigró nel 1949 appena sposato con mia madre , tutti e due di Pratola peligna
Prov l Aquila
Papà è morto nel 1979 tornava spesso nel suo paese per pochi giorni
E MIA madre lo raggiunse nel 1955
Ha lavorato sempre in commercio
E incomincio l importazione nel Venezuela della caffettiera moka express e dell acciaio inox

Mabel Silvia Cimini:
Sono argentina, mio padre è nato a Cupra Marittima, provincia di Ascoli Piceno nelle Marche, è venuto in Argentina nel 1949 e cominciò subito a lavorare aiutato da altri italiani. Nel 1951 sposò mia madre, figlia anche di marchigiani, ricordo nella mia infanzia le riunioni tra paesani dove parlavano in dialetto della loro amata terra e condividivano tanti ricordi del passato. Mio padre è potuto ritornare in Italia solo nel 1960 a visitare tutta la sua famiglia. Purtroppo è morto nel 1986. Anni dopo ho avuto la gioia di andare in Italia e conoscere tutti i miei cugini e zii, visitare la casa dove abitava la famiglia prima che mio padre partisse e tanti altri posti di cui ne avevo sentito parlare. Da quel momento ho cominciato a studiare l’italiano, mi piace tantissimo, non solo la lingua ma la cultura, le tradizioni, la cucina… Ho la cittadinanza italiana e il mio cuore è tanto argentino quanto italiano. Grazie per il vostro lavoro!

Filomena Conte:
Buon giorni a tutti.Questa e la mía historia. Io sono nipote de italiano. Miei nonni erano Filomena Petrazuolo e Tommaso Conte del Sud Di Campagnia. Di Caiazzo provincia Di Caserta. Mío padre Pietro Conte sono Venuto alla América dopo la secunda guerra mondiale. Il viago in barco.ha Vento del 54 a Caracas Venezuela . Ha iniziato a lavorare en la citta Di Maracaibo il giorni dopo del uso arribó . Era un negocio gerido per altri italiany. Dopi mío padre si ha sposato mía madre Luz Milá Martínez La sua familia venezolana. Siamo nove fratelli. Io sono nata in Venezuela ed il mío cuore ed mezzo a mezzo. Ma ho la citadinanza italiana. Da picota il mío padre Pietro mi ha parlato del suo picolo paese Caiazzo. Ed io Amo Italia.

Regina Celi Costa:
Mio Nono , Giocondo Negro e Nona , Victoria Sacilotto. Sono venuti da Italia, nella regione di Treviso e sono incontrati e sposati in Brasile. Nato nove figli, molti nipoti e pronipoti. Mia madre è una discendente vivo ed è 93 anni.

Maria Rosa Tirrito:
I miei genitori sono nati a San Biagio Platani,,provincia di Agrigento, mio padre è arrivato in Argentina nel’ anno 1949, e mia mamma nel’anno 1950,, io sono nata qui ma ho la doppia citadinanza, da piccola mio padre mi ha parlato del suo piccolo paese, e io Amo l’ Italia, è il mio secondo paese. Con i miei cugini sono tropo affizionata, abbiamo un bel raporto.

Tati Ardesi:
Buon giorno. Sono nipota di due noni italiani, di parte di mamma e babbo. Loro sono morti da tanti ani fa. Sono arrivati all’Argentina quando ero passata la prima guerra. Sono venuti da piu giovani e non sono ritornati gia mai alla sua terra. Hanno imparato la lingua spagnola a traverso delle riviste e dei giornali. Hanno laborato nella campagna e nella costruzione. Il mio nonno Pietro ero di Belluno, racontaba che ero gondoliere in Venezia. Ma mai aveva dessiderato ritornare all’Italia, i anni della guerra lo avevano lasciato con ferite profonde nell’anima e gia non posso ritornare. So che aveva una famiglia troppo grande, lui é venuto a questo paese con suo fratello, ma sempre diceva che la, aveva 9 fratelli pui. Delle volte alcun giorno potro andare in Italia e conoscere i miei radice. Il suo nome e cognome era Pietro Triches.

Arturo Stokic:
Il mio bisnonno Angelo Mattioli nacque nel 1885 a Campofilone nelle Marche. Lui è i suoi fratelli lasciarono l’Italia in ricerca di lavoro e futuro, e così i maschi sono partiti in Argentina e una sorella negli Stati Uniti (i discendenti di questa sorella gli ho trovati poco tempo fa sul facebook!!). Qui si è sposato nel 1925 con Enriqueta Corti, figlia d’italiani nata in Argentina. Dopo sono venuti nel sud della provincia di Mendoza dove incominciarono la loro attività agricola con successo ed ebbero 2 figli: Ángel e Livio (il mio nonno), chi sono rimasti senza i genitori da giovani ma ebbero successo nella vita con il lavoro che avevano imparato da loro. I suoi discendenti ancor’oggi siamo orgogliosi di loro!

Maria Cristina Caproni:
Buonanotte! Mio cuore e’ mezzo a mezzo.Miei nonni erano de Genova ,famiglia Pesci Caproni e de Padua famiglia Favero Felicio

Eugenio Allegretti:
Ciao a tutti.
Abito in Paraguay, ad Asunción.
Mio visonono è venuto dall’Italia, da Monopoli, Puglia.
Mi piace tantissimo questo gruppo. Dopo, quando abbia un po’ di tempo scriverò di più.

Stella Maris Ferraro:
Sono natta in Argentina , miei radici sono italiana. Mio padre erano nato a Reggio Calabria, paesi Palmi, e é venuto alla Argentina da due anni nell 1916 .Miei cuattro nonni eranno da li anche. Ho avuto il piacere di conoscere l’Italia nel 2012 e sopratutto il luoghi di miei radici Palmi, che bello, da non credere questi posto.cognome Ferraro, Bombardiere, Caffaro,Bombardiere

Leandro P Ferraro:
I miei nonni erano di Moliterno provincia di Potenza nella Basilicata e sono venuti entrambe a Rio de Janeiro e qui si sono conosciuti e sposati hanno avuto due figli e quatro nipoti dei quali io sono uno di questi.Sono molto fiero di essere un nipote di immigranti.

L Antonio Savino Athayde:
Mio nonno e mia nonna sono italiani nascita in Rivello província de Potenza Basilicata sud d’Italia

Augustin Francomano Ortega:
Il mio nono Vicenzo Francomano e su franela Giovanni Francomano di Italia Basilicato provincia di Matera Rotondella

Mig Mandrade:
Io sono nipote d’italiano, come faccio in questo caso? Ne so ben poco del nonno Francesco (Francisco, dopo il suo arrivo in Venezuela), e non so dove iniziare a cercare le sue data, solo so che é stato ferito durante la guerra mondiale (si dice a Libia o comunque in Nord Africa). So che é di Bari, il suo secondo cognome (all’usanza spagnola) sarebbe Di Bartolo, ma non so piú niente di lui.

Josefina Antonia Matteo:
I MIEI nonni erano de Agnone, Cilento. Província de Salerno. Famiglia Ruocco. Famiglia de mio padre. Casalbuono. Família Matteo. Papa Giuseppe Matteo e mamma Maria Ruocco Matteo.

Stella Bersano:
Nipote . Mia nonna era venuta da Lombardia, Cornadero , Milano. , mio bisnono era venuto da Piemonte, Villafalletto, Cuneo,

Paulo Roberto Neri Batista:
I miei antenati (bisnonni) sono nati alla Frazione Levigliani (Stazzema, LU) e a Viadana, MN nel XIX secolo.

Giuseppe Giannetto:
I miei genitore e aunque io seamo nati in Burgio, Provinvia d’Agrigento. Del 1957 abitiamo nel Venezuela

Norberto Caputo:
Sono nipote d’irpini (Sant’Angelo dei Lombardi AV) e lucani (Francavilla In Sinni PZ) venuti in Argentina nel XIX Secolo.

Cristina Sparacino Maine:
I miei nonni erano dal sud. Da Sicilia.
Purtroppo non ho nesuno documenti
Il babo e la mamma della mia mamma sono arrivati da Lombardīa

Vanesa Snaider:
I miei noni erano italiani, Pietro Ferro e Franchesca Bordignon. Non so scrivere bene l’italiano, ma voglio farvi sapere che sono Argentina, i miei noni sono venuti dopo la guerra. Amo Italia per loro!

Carlos Roberto Da Rocha:
Só nato in Brasil e e mio nono é nato de Pádua e mio cuore é mezzo a mezzo . E mio sangue e cuore é Italiano e mia Cita é Marilia Estado de São Paulo .

Ricardo Rodrigues Neto:
I miei antenati erano da Zero Branco, Treviso, Veneto. Sono arrivati a San Paolo del Brasile il 11/11/1888.

Maddalena Petrone:
Emigrati a R.O.Uruguay da Satriano di Lucania, nel anno 1960

Maria Jose Mantello:
Io sono dall’ Argentina di Buenos Aires miei noni sono di Catanzaro llegaron de Italia a Rosario Argentina.

Maria Gabriella Sandrini Lòpez:
Siamo Benito da piccolia non so scrivere Italiano ma il mío cuore e lo siamo di San Polo Brescia

Lina Lourencini:
Siamo Família D Agostino!! Castel San Lorenzo!! Provincia d. Salerno!!!
Mio marito Lourencini..lorenzini!! Lazise..provincia d. Verona!!
Siamo d. São Paulo. Brasile!!

Susana Isabel Colomè Cococcioni:
Nipote d`italiano. Calle Marche,porto San Giorgio

Ana Lucia Cozzolino:
Mama arrivata 1952 Santos Brasil, Salerno

Giuseppe MAriano Garigali:
Sono di Limina (Messina). Abito a Caracas-Venezuela. Ma insomma mia famiglia e qua da più di 45 anni.

Liliana Susana Enicucci:
Io sono figlia di emigrantes di la Bellicima REPUBLICA DI SAN MARINO IL BABO ARIBANO A LA ARGENTINA EN EL ANO 1922 CON LA MAMA Y EL BABO E MORTO SONO 7 VIAGO IN BARCO molto LUNGO E UNA HISTORIA MOLTA LUNGA ELLOS ERAN DI AGUA VIVA R DI SAN MARINO BACCI ESCUSSATI PER LA SCRITURA DI ORTOGRAFIA MI NONO MI PARLABA IN DIALETO I IO D OIDO E NENTI PIAYO !!!!!BACCI!!!♡♡

Emma Camargo:
I  miel nonni era no di Milano . Anche io e nacita en argentina adesso sonó italiana. Io e andata pero la Italia due vece . Io amo Italia. Adesso ritornare en julio 2016 perche. Pet que ip sonó italiana mía sangue e italiana. Vado adesso al sud. Tutto il sud. ..Italia e il mío paesse

Marta Susana Travaglia:
Il mio padre, Giusseppe Travaglia, era da Solesino, Padova, ha fatto il militare in guerra in Gibellina Sicilia, li sposó a Giussepina Balsamo. Dopo guerra e con 3 figli, ha venuto alla Argentina, Buenos Aires, lavorato de muratore in colonia Chapadmalal de Mar del Plata. Poi a San Cayetano e muore in Necochea (Bs. As.), nel 1988. Altre tre figli siamo nati in Argentina.

Marcelo Del Peloso:
A Famiglia Del Peloso, originariamente de Capannori-Provincia de Lucca-Toscana -Itália.a Famiglia se dividia em 2 ramos:

Um ramo veio através de Sebastiano Del Pelosoe Michele Rosa e a outro parte veio do irmão de Sebastiano, Tommaso.

O ramo de Sebastiano foi que veio para a America e o de Tommaso permaneceu em Capannori sendo hoje os seus descendetes os ultimos remanecentes da Famiglia Del Peloso da Itália(que por sinal se apoderaram dos imoveis que seriam herança do descendentes de Sebastiano).

O Ramo de Sebastiano Del Peloso após uma crise economica violenta na Itália,onde, ainda no Regime da Monarquia( como pode ser atestado pelo passaporte de Nicolao Del Peloso) começou a exportar a mào de obra italiana pelo mundo….grande parte eram analfabetos e contadinos(agricultores), dentre eles Nicolao e os irmãos Eduardo e Umberto.Permaneceram na Itália Sebastiano, a mulher Michele e uma irmã que segundo pude verificar em minha viagem acabou se casando e mudando para a França.

Ao chegar ao Porto  de Nápolis para embarque para a America, os 3 irmãos pensavam que iriam para os Estados Unidos, mas na realidade o navio estava indo para a Nova America, Brasil e paises da America do Sul.

Embarcaram , e na viagem Nicolao conheceu Lucia Pecorelli(famiglia de Nápoli) em pelno navio e se apaixonaram……Lucia sabia escrever e ler e Nicolao não….

Ao desembarcarem na ilha das Flores no Rio de Janeiro e devido a diferença entre aquels que sabiam ler e escrever e os que não sabiam, els foram inviados para Guiches diferentes, o que fez que se perdessem um do outro…..

Muitos italianos que virem naquela época foram enviados para Barbacena-Minas Gerais ..e para coincidência e sorte de Nicolao, ele reencontrou Lucia em Barbacena vindo a se casarem e trem João Guerino Pellucci(que na realidade, como pode ser ver nas certidões, não era Pellucci), neste momento cabe uma explicação:

-Naquele tempo quem fazia os registros civis era a Igreja com um escrivão que escrevia o que relamente entendesse ao ser pronunciado os nomes, por isto tamto derivação de tantos sobrenomes italianos-Nicolao ao dizer o nome disse Nicolao Del Peloso porém com sotaque incompreensivel para o escrivão que escreveu, Del Peluschi(como atesta certidão tirada por mim em Barbacena) dai para Peluschi e depois Pellucci, dando dai o nome Pellucci como difinitivo para famiglia.

Enquanto isto o irmão Eduardo seguiu para Cataguases, onde ainda hoje se encontra um ramo da famiglia.

O Outro irmão, Umberto seguiu para os Estados Unidos a procura da America…

Este pagina no Facebook visa tentar reunir todos os Del Peloso novamente, sejam de Belo Horizonte,Cataguases, Estados Unidos ou seja onde for….

Afinal a Saga da Famiglia Del Peloso não pode parar….e eu me proponho a nào deixar acabar…espero com a ajuda de vocês!!!

Um grande abraço a todos e benvidos a Famiglia Del Peloso(Pellucci)…

Marcelo Del Peloso

pellucci-del-peloso

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One comment

  1. Ciao. Sono Nipote di alcun Nono Caputo di Paterno. Ma dove Calabra o Sicilia? non lo so. L´anno scorso sono andata a visitare Calabria e Sicilia, ma non ho potuto sapere di dove era mio nono ma bella tutta Italia. Lui é arrivato a Colombia molto tempo fa con due cugine. Nel seconda guerra mundiale, Adesso siamo molti cui a Colombia. Ho 10 zie 25 cugine.

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