Le serate a Guayaquil

Venerdi, ore 20:00,  Guayaquil
La mise en place è pronta, tutti sono in posizione, ognuno sa bene cosa fare e via…

C’è la giusta tensione di quando, come i piloti di Formula 1 , sei sulla griglia di partenza ma sicuro che la tua vettura è pronta a tutto, al tutto pianificato. Quasi tutto… E questo “quasi” è la sottile linea che separa il confine del mondo amato da me, Bacco: quella sottile linea tra metodo pianificato e estro d’improvvisazione.

E allora, come se fosse stato dato il via al Gran Premio, tutto d’un tratto, la cucina viene invasa dalle comande: prima una, poi due, poi arrivano a blocchi e sembrano intasarsi nel collo di bottiglia della prima chicane per poi defluire verso i nostri occhi e le nostre mani e rifluirne ancora come uno sciame.
I camerieri uno ad uno continuano ad aggiungere richieste e noi in cucina corriamo per poter soddisfare ognuna di esse: la pianificazione si ritara su nuove armonie che il flusso pare imporci fino quasi a prevaricarci. Ma…
…Ma è ora, proprio ora, che chi come noi è in cucina si scatena. Nella “bolgia” che sembra accendersi tra il porta-comande e i fornelli fino in sala ora non conta solo più il piano o la vettura: ora conta il pilota e il suo modo di interpretare la sfida.
Non importa, allora, più di tanto  la mise en place in ordine, non importa la preparazione: ti troverai sempre a dover correre, perché i clienti vanno accontentati, in ogni loro richiesta, capriccio e sfizio ma non potrai mai venire meno alla tua inventiva e creatività.
Perchè Guayaquil ha carattere esigente. Ti lusinga con la sua calma docile di spiagge sinuose e profumi avvolgenti  ma ti richiede anche di saper reggere agli urti sferzanti dell’oceano quando è in burrasca e il suo fascino è in questo modo di vivere che non lascia posto alla noia, anche e soprattutto quando la sfida tocca l’interpretazione di sapori del luogo e sapori di Italia.
La gente di Guayaquil ama vivere con passione e non devi deluderla.
E così, tra una carbonara, un’amatriciana, ed innumerevoli tiramisu, trascorre la serata di Bacco nella calorosa Guayaquil, sempre più vogliosa  e bramosa di gusti raffinati, sempre più aperta a quell’italianità che, come ben sappiamo, sa conquistare tutti.
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A fine serata la squadra si riunisce con le poche energie che rimangono ma fiera e vittoriosa dei riscontri e degli apprezzamenti: non c’è una coppa da sollevare ma la gioia immensa di aver sollevato il cuore ai clienti e di aver da condividere tra tutti noi una sfida che si rinnoverà domani, di nuovo, all’apertura.

Da Guayaquil, il vostro Bacco

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