Si dice che io possa avere avuto riflessioni… visionarie! Mercati finanziari – Said in Italy

Si dice che io possa avere avuto riflessioni… visionarie sui mercati!
Perché?

Perché tutti i mercati  (borse, bond, materie prime ed alcune valute)  hanno rendimenti negativi negli ultimi cinque mesi?
Sono tutti in attesa di reinvestire con la liquidità sul conto corrente?
Da fine aprile ad ora nessun investimento ha dato rendimento positivo.
L’unico asset fermo  a zero rendimento è la liquidità.
Diversi fondi hanno avuto in agosto il peggior mese della loro storia, indipendentemente dalla loro strategia e classe di asset.
Il nervosismo tra gli investitori aumenta così come la volatilità.

Andamenti da 30 aprile 2015 al 18 settembre i 2015

ETFS BRENT OIL -33.0%
SHANGHAI COMP -30.5%
LYX MSCI LAT AM -25.1%
ISH FTSE BRIC 50 -24.3%
HONG KONG HS -22.3%
MSCI EMG MKTS -22.2%
ETFS COPPER -18.9%
ETFS CRB INDEX-16.2%
RAME cash-15.1%
LYX DAX -13.5%
LYX MSCI EUROPE -12.5%
FTSE 100   -11.1%
DAX -10.7%
ISH SP500 -7.9%
LYX MIB -7.5%
TOKYO NIKKEI 225 -5.6%
S&P500 -4.6%
Oro cash  -4.5%
10y BTP fut -3.3%
LYX EMTS CORP BOND A -1.6%
10Y BUND fut -1.5%
NASDAQ -1.0%
US 02Y T-NOTE -0.3%
EUR 05Y -0.1%

E di volatilità alle stelle (non solo di nervosismo) dovremo abituarci da oggi a… primavera 2017!
Si avete letto bene: un anno e mezzo di alta volatilità in cui tutto cambierà.
Chi mi conosce da più tempo mi avrà già sentito dire che l’analisi tecnica e tutti i programmi quantitativi da un paio di anni non funzionano più, le regole stanno cambiando e lo si vede facilmente (per i più esperti): quando si superano delle resistenze al rialzo si deve vendere e quando si bucano al ribasso i supporti si deve comprare. Chi ha fatto questo si è fatto i soldi, ma questo è l’esatto contrario di quello che insegna l’analisi tecnica, le teorie di Fibonacci, Gann, Dow Jones…
E se di volatilità dobbiamo abituarci, allora i meno 3% come qualche giorno addietro o i più 4% quasi di ieri saranno la normalità, ma questo alla fin fine porterà un guadagno ai nostri investimenti nel prossimo futuro?
Una grossa casa di investimenti è già corsa ai ripari, consigliando di investire in prodotti specifici: fondi azionari large cap che riducono la volatilità, obbligazionari ad alto rendimento highyield, china consumer ecc. ecc.
Mai una casa di investimento che vi dica quando entrare sul mercato, quando uscirne e stare liquidi o su che mercato/settore/commodities andare ad investire… Sempre su prodotti generali, flessibili, globali che ho paura non renderanno niente ai clienti, ma pagano laute commissioni a loro, tanto poi è sempre colpa del mercato…
Quasi mai timing ma sempre e solo asset allocation.
Quasi mai quando ma solo dove, e il quel dove ci sono i loro margini: loro e non dell’investitore che è e rimane fermo al quando dell’investimento iniziale.

Quindi?
Ed il vostro consulente finanziario, vi sta rassicurando e dicendo di tenere, che i gestori sono bravi, o vi consiglia di cambiare, restare liquidi in attesa di quotazioni attraenti e poi di vendere quando avete ottenuto un po’ di guadagno?
Si perché se tutti sono d’accordo sul fatto che ci sarà alta volatilità sui mercati per tutto il 2016, allora mi viene da pensare che chi starà fermo e non saprà cogliere il giusto periodo… non guadagnerà nulla, anzi ha solo una grande possibilità di perdere o di pagare commissioni per un nulla  che però ha un costo di mantenimento (quindi comunque perdere soldi).
E allora veniamo alle riflessioni visionarie, perché per ora ho solo fatto un riassunto di quello che è successo…
I mercati azionari ed obbligazionari dal mio punto di vista sono in una fase di ribasso di lungo periodo conclamato, quindi con una volatilità alta dobbiamo aspettarci minimi sempre leggermente più bassi e massimi sempre leggermente più bassi.
Quando saremo delusi dai ribassi, ci stupiremo del recupero che ci farà sperare in nuovi massimi, ma allora ricominceranno a scendere. Questo probabilmente fino a che non si saranno sistemati alcuni problemi ed allora vedremo davvero i mercati salire come nessuno, se non i più anziani, hanno mai visto.
Ma perché si parla di volatilità alta per tutto il 2016? Provo a mettere alcuni punti che magari porteranno volatilità o magari non accadranno mai…
– La sberla di Volkswagen
Elezioni  presidenziali nella Repubblica di Belarus (Bielorussia)
Accordi sul debito greco di fine anno
Elezioni in Germania
Guerra all’Isis
Guerra alle porte dell’Unione Europea ed Europa anche geografica
Economia in ripresa si o no?
–  Deflazione (ma poi… super inflazione?)
L’ho chiamata la “sberla di Volkswagen” perché non è solo una truffa sul mercato americano… e le ricadute saranno sulle spalle di tutti: c’è poco da far festa per la notizia in sé su un piano di mercati finanziari.
Spiego meglio per chi non avesse letto le recenti notizie: il gruppo Volkswagen (Audi, W., Skoda) ha praticamente contraffatto con un software i risultati dei test sulle emissioni delle auto vendute in America (che ovviamente sono diversi rispetto a quelli europei) per ottenere le immatricolazioni e le autorizzazioni alla vendita. Pare che ci siano circa 11 milioni di veicoli illegali in America senza contare quelle già costruite per quel mercato. Tra ritiri e ClassAction, e multe dall’Autority americana, si parla di circa “18 e più miliardi di dollari di perdite”, oltre al blocco totale delle vendite in tale mercato. Capirete il danno di immagine che il primo produttore al mondo di auto subirà e, quel che è più grave, farà subire a tutta la Germania ed agli altri costruttori. Oggi pare che il Governo tedesco “fosse a conoscenza” della truffa…

http://www.wallstreetitalia.com/article/1827097/auto/volkswagen-conseguenze-truffa-diesel-dureranno-anni.aspx

Questa doccia fredda, in termini reali, fa sembrare il default greco un granellino di sabbia. Perché se si fermano le fabbriche della Volkswagen, si ferma il Pil tedesco e se si ferma il Pil tedesco si ferma il Pil dell’Europa… Immaginatevi gli operai tedeschi a casa in cassa integrazione anche solo per un paio di mesi…si ferma una Nazione.

Ma il danno non si ferma qui purtroppo, perché i software di certificazione tedeschi sono i più utilizzati dalle imprese europee, quindi ci sarà la corsa a verificare tutto, col rischio di fermare tutta la produzione.
Dopo queste “belle notizie”, siate però più sereni, perché pare possa esserci a breve un buon recupero dei mercati, scusate, di alcuni mercati. Per cui rivolgetevi al vostro Consulente per sapere cosa fare, ma soprattutto QUANDO.
Come dite? Gli altri punti che potrebbero portare volatilità sui mercati? Non vi preoccupate, a tempo debito!

METIS

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