Tutti sull’azionario!!!

Si dice…Voglia di azionario!

Il primo effetto del “famigerato” QE (quantitave easing, acquisto programmato di titoli di Stato europei volti a immettere liquidità sui mercati da parte della BCE)  è stato quello di mandare i tassi di rendimento dei titoli di Stato in negativo…

Chi si può permettere di investire soldi senza rendimento o addirittura rimettendoci? Ebbene…qualcuno c’è, come si faceva con i soldi messi sotto il materasso durante l’inflazione: rendimenti reale del capitale in perdita ma tutela della disponibilità del capitale.

Non rimane che l’azionario allora! Oppure obbligazioni con un rendimento più alto, ma con durata assai lunga e con profilo di rischio più alto.

Ma come si sono comportati i mercati americani durante il QE messo in atto dalla Federal Reserve (la banca centrale degli Stati Uniti d’Americana)?

Ma come? Mentre  gli investitori  istituzionali compravano azioni (+626 mld di dollari americani, USD, in 7 anni) i privati   continuavano a comprare obbligazioni?

Forti dell’esperienza americana, gli investitori europei o chi investe in Europa, soprattutto sui paesi più periferici e meno core, speriamo sappiano comportarsi in modo più  efficiente!

Il rialzo azionario è solo all’inizio! E possibili correzioni a breve saranno buone opportunità di acquisto!

Penso sia ora che anche l’indice italiano si avvii a fare nuovi massimi assoluti.

Vi ricordate qual’è stato il massimo?