Ue a Bce: stress test su titoli “tossici” delle banche Tedesche!

 width=

Il 16 Febbraio 2017 l’Unione Europea (UE) ha votato,  approvandolo con 504 voti favorevoli e 153 contrari, il Rapporto dell’Europarlamento 2016 sull’Unione Bancaria.

E’ importante notare come in questo documento ci sia una vera e propria lamentela contro la Vigilanza della BCE (Banca Centrale Europea) e in particolare sui metodi degli stress test effettuati  sulle banche e sui titoli considerati tossici.

Peccato che sui giornali italiani la notizia abbia avuto poco risalto o sia stata trattata  con molta leggerezza (guai a parlare male dei tedeschi).

L’Europa vuole gli stress test sui titoli “tossici” delle banche

Parlamento europeo chiede stress test su banche…

Il succo di tutto si può riassumere così : su proposta dell’Italia e della Polonia, si invita la BCE a fare test e controlli sui derivati in pancia alle banche, soprattutto tedesche e francesi,  perché di difficile valutazione e riduzione!

Il Rapporto:

 width=

“mette in evidenza i rischi derivanti dalla detenzione di attività di livello 3, inclusi i derivati, e in particolare alla difficoltà di procedere alla loro valutazione”.

In più punta il dito su:

“la questione della scarsa vigilanza sui titoli tossici è stata evidenziata in ambito europeo dalle banche italiane e dall’Abi (Associazione bancaria italiana), che ha spesso evidenziato una disparità di trattamento rispetto all’attenzione rivolta dai supervisori ai rischi di credito. Questi ultimi sono stati oggetto di task force e richieste di riduzione, mentre i rischi di titoli illiquidi e derivati (detenuti soprattutto da istituti tedeschi e francesi ) non sono stati inclusi nelle priorità di vigilanza di quest’anno.”

 width=

 

Insomma si punta giustamente il dito sui crediti inesigibili, e sui titoli di stato in pancia alle banche (italiane aggiungo io) ma si ignora completamente altri asset molto rischiosi, di difficile valutazione, illiquidi che, secondo una indagine di Scope,  per Deutsche Bank  rappresentano il 60% del capitale Cet1 e per le banche francesi almeno il 40%.
La BCE è un organismo indipendente, ma dovrà comunque tenere conto delle osservazioni del Parlamento Europeo, a cui deve rendere conto.

Volete vedere che le regole ferree del Bail-in verranno messe da parte quando bisognerà salvare le banche tedesche?

opinione strettamente personale!

 

 

 

Mètis

 width=

 

Print Friendly, PDF & Email

About Financial Métis

Check Also

A Napoli è sempre Natale – Atelier Presepiale

A Napoli è sempre Natale – Atelier Presepiale Scialò di Rosaria Fortuna Da quando Napoli è …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *