Uno sguardo nei sotterranei di Torino, ripercorrendo i passi di Pietro Micca

Uno sguardo nei sotterranei di Torino, ripercorrendo i passi di Pietro Micca.

Nei prossimi giorni proporremo un post dedicato all’assedio di Torino del 1796.
Nel maggio del 1706, durante la guerra per la successione al trono di Spagna, Torino fu assediata da 44.000 soldati francesi e spagnoli mentre i difensori della capitale del Ducato di Savoia  contavano solo 10.500 soldati (sabaudi e con piccolo contingente dell’Impero), di cui 51 soldati minatori, fondamentali per le strategie difensive. Infatti, Torino resistette all’assedio grazie ad una complessa quanto efficiente architettura composta da fortificazioni di cinta e dall’imponente Cittadella, fulcro di un ingegnoso sistema di gallerie dette gallerie di contromina, scavate per potersi portare sotto le postazioni di artiglieria dei francesi. Queste gallerie si aggiungevano ad altre che percorrevano al di sotto la Cittadella ed altre zone urbane esterne al nucleo difensivo.
Il risultato fu che Torino poteva disporre di una sorta di “seconda città” sotterranea, allestita per ogni evenienza bellica e/o logistica, con un ingegnoso sistema di stoccaggio di risorse idonee a garantirne scorte idrico-alimentari e mobilità nascosta e ancor oggi percorribili per itinerari storici sulla città, grazie a scoperte durante scavi operati secondo mirati progetti di recupero ma anche casualmente, nel corso di lavori su infrastrutture o edifici.
Quello che il mistero, dovuto alla necessaria segretezza data la funzione bellica ma anche la perdita di memoria individuale e collettiva nel tempo, ha voluto celare circa la collocazione ai sotterranei con relativi accessi è stato, all’opposto, ben celebrato ed esaltato nelle imprese e gesta di chi si impegnò in quegli scontri, in quelle battaglie, nei sotterranei.
Pietro Micca è una di queste figure, anzi, è la figura per antonomasia: l’eroe che si sacrificò per la difesa di Torino.
Vi presentiamo alcune foto relative ai percorsi di Pietro Micca. Seguiranno nei prossimi giorni post dedicati all’assedio del 1706 e al Museo Pietro Micca.

 

Print Friendly, PDF & Email

About Anton Ego

Check Also

JAZZ: UNA PAROLA E UN SIGNIFICATO? Etimologia e semantica della parola jazz

Sembra ovvio parlare di musica jazz come di musica americana. Ogni nazione può vantare il …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *